Le agevolazioni abbattono i costi di bonifica amianto
Ricordiamo che la detrazione del 50% sulle spese per gli interventi di ristrutturazione vale anche per la rimozione dell’eternit dagli edifici. Per questa tipologia di intervento valgono i criteri generali previsti dal bonus fiscale.
L'unico vincolo disposto per accedere alle detrazioni fiscali del 50% degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione è che l'edificio debba essere intestato a persone fisiche che pagano le tasse Irpef.
Le spese per lo smaltimento di eternit, amianto su edifici privati ad uso abitativo possono essere sottoposte alla detrazione entro un tetto massimo di € 96.000,00, lo detrazione fiscale viene ripartita in nr. 10 rate annuali, la prima scatta nello stesso anno di attuazione dell'intervento di bonifica.
La rimozione dell'eternit è quindi da considerarsi come intervento di ristrutturazione, di conseguenza se ad esempio la rimozione dell'eternit avviene dal tetto della propria abitazione, essa non dovrà essere accompagnata da nessun altro tipo di intervento (sostituzione delle tegole, dei canali di scolo etc.) affinché possa essere sottoposto all’agevolazione fiscale del 50%.
Nella maggior parte dei casi la
rimozione dell'amianto è un intervento che interessa i
condomini: in questo caso sarà l'amministratore a provvedere al pagamento con bonifico, in cui oltre alla partiva Iva dell'impresa esecutrice dei lavori indicherà anche il codice fiscale del condominio. Lo stesso amministratore poi rilascerà ai singoli condomini un'attestazione degli importi da ciascuno dei condomini detraibili sulla base della tabella millesimale.
Chean è a disposizione per
informazioni e preventivi gratuti.